Home Vescica e reni Patologie vescicali Cistite ricorrente: cos’è l’urotelio e come proteggerlo

Cistite ricorrente: cos’è l’urotelio e come proteggerlo

La Dott.ssa Debora Marchiori, Specialista in Urologia presso Villa Erbosa – Gruppo Ospedaliero San Donato di Bologna e Rappr. Emilia Romagna della Società Italiana Urologia Territoriale, spiega come è fatto e come funziona l’urotelio e la funzione protettiva dei “GAGs”, glicosaminoglicani, che rivestono la vescica e proteggono dalle infiammazioni e infezioni.

Gli strati che compongono la vescica sono fondamentali affinché essa sia un serbatoio impermeabile.
In particolare uno strato molto importante, di recente scoperta, è lo strato impermeabilizzante dei glicosaminoglicani, che costituisce la porzione più esterna dell’urotelio, ovvero dell’epitelio che ricopre lo strato più superficiale della vescica.

I glicosaminoglicani sono delle molecole composte da disaccaridi, quindi dei componenti simili allo zucchero, i quali vanno a costituire una vera e propria barriera protettiva che mantiene l’urina, che è acida, e tutti i componenti di scarto del rene, lontani dalla parete della vescica, per cui è fondamentale che lo strato di glicosaminoglicani venga mantenuto integro. Proprio quando c’è un insulto, o si hanno dei sintomi, è importante ripristinarlo, quindi dare dall’esterno dei glicosaminoglicani che vadano a reintegrare quella parte di protezione che non esiste più. I glicosaminoglicani sono composti di acido ialuronico, quello più rappresentato, all’interno c’è eparan solfato, dermatan solfato e condritin solfato.

La possibilità di introdurli dall’esterno in concentrazione molto alta ci permette di ripristinare la funzione dell’epitelio cellulare vescicale molto prima. Bisogna essenzialmente spegnere l’infiammazione e introdurli dall’esterno. Noi oggi abbiamo in commercio dei prodotti che contengono queste molecole e quindi nel momento in cui c’è stata una distruzione di questo strato, bisogna assolutamente rimpinguarlo dall’esterno, altrimenti non è possibile nel breve tempo ritornare a una situazione di normalità.