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I 10 sintomi da non sottovalutare

Il rapporto degli uomini con il concetto di salute e prevenzione è generalmente piuttosto contraddittorio: una certa noncuranza quando tutto va per il meglio, come se l’eventualità di ammalarsi rappresentasse un’ipotesi del tutto improbabile e della quale non preoccuparsi, salvo poi manifestare grande preoccupazione alla comparsa dei primi disturbi, magari semplicemente dovuti all’età e a un fisico che sta cambiando.

Un altro approccio piuttosto comune tra i maschi è quello di “ignorare” i segnali inviati dal corpo, cercando casomai di “eliminarli” con l’aiuto dei farmaci e dell’automedicazione.

Il consulto medico di solito viene rinviato fino a quando possibile, ovvero quando il problema diventa non più trascurabile.

Imparare a cogliere ogni messaggio, inviato sotto forma di sintomi, anche se magari apparentemente insignificanti, è invece fondamentale per affrontare responsabilmente la prevenzione di eventuali patologie che, con una diagnosi tempestiva e con l’aiuto del Medico, possono risolversi senza ulteriori complicazioni.

Vediamo i sintomi da non sottovalutare e per i quali è necessario rivolgersi al medico di fiducia, al fine di capire se è necessario sottoporsi a visite o esami specifici.

1 – Respiro Affannoso

Accusare un respiro affannoso per sforzi lievi e che in precedenza venivano ben sopportati può essere semplicemente spia di una condizione di scarsa forma generale, ma questo sintomo non va mai preso alla leggera, soprattutto dagli over 50, perché può indicare una insufficienza cardiaca o anche uno scompenso cardiaco, cioè una condizione in cui il cuore non riesce a pompare abbastanza sangue per soddisfare la richiesta di ossigeno degli organi.

2 – Disturbi o cambiamenti delle abitudini urinarie

Aumento della frequenza urinaria, difficoltà ad iniziare la minzione, urgenza minzionale, nicturia (risvegli notturni per il bisogno di urinare), dolore o bruciore nella minzione, senso di incompleto svuotamento e peso addominale.

Sono segnali normalmente legati alla prostata ingrossata (ipertrofia prostatica benigna), ma potrebbero essere anche sintomi di un’infezione alle vie urinarie, di diabete di tipo 2 o, peggio, di un tumore della prostata. Quest’ultima patologia è molto diffusa dopo i 50 anni ma, se diagnosticata precocemente, risulta perfettamente curabile.

3 – Problemi di erezione (Disfunzione Erettile)

La disfunzione erettile (DE) è naturalmente un disturbo molto “sentito” dagli uomini, non sempre legato all’avanzare dell’età. Per poter intervenire efficacemente è necessario risalire alle cause del problema “disfunzione erettile”, che oggi si tende a considerare un sintomo più che una malattia a sé stante. I disturbi dell’erezione possono infatti essere il campanello d’allarme di più gravi condizioni patologiche, quali colesterolo alto, ipertensione arteriosa, obesità e diabete.

Tra le cause della DE possono avere un ruolo importante anche eventuali alterazioni ormonali e persino una patologia non rarissima come la malattia di La Peyronie, che porta dolore e incurvamenti anomali del pene.

4 – Intenso russamento

Russare in modo particolarmente continuo e intenso è di sicuro fastidioso per la propria compagna, ma può essere anche il segnale di OSAS, la Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno, in cui la respirazione si interrompe più volte durante il sonno. L’apnea nel sonno, può esser causata dal fumo, ma anche da diabete e sindrome metabolica, e in ogni caso è ritenuta un fattore di rischio cardiovascolare.

5 – Variazioni di peso

Perdita di peso? Un sogno per alcuni, ma può essere il sintomo di un problema di salute se immotivata, e se arriva 5% del peso corporeo in meno di un anno.

Molte le ragioni possibili, che necessitano comunque un approfondimento: stress e depressione, ma anche problemi gastrici e intestinali, ipertiroidismo, diabete, infezioni, patologie croniche come il morbo di Parkinson, fino all’eventualità di un tumore.

Un eventuale aumento di peso può essere collegato invece a disfunzioni metaboliche, ma anche a un ipotiroidismo non diagnosticato o trattato in modo inappropriato.

6 – Stanchezza e irritabilità

Essere costantemente stanchi durante il giorno, irritabili e con sbalzi di umore, può essere semplicemente segno di stress dovuto al troppo lavoro, ma spesso questi sintomi indicano invece un riposo insufficiente, a causa di orari irregolari o disturbi del sonno quali le OSASIn questo caso meglio indagare a fondo le cause, perché l’insonnia è un fattore di rischio cardiovascolare.

7 – Bruciore di stomaco

Difficoltà di digestione, bruciore e dolore di stomaco, se si presentano con una certa frequenza e anche in presenza di una dieta equilibrata, possono essere spia di infezioni gastriche come quella da Helicobacter pylori, che possono portare gastrite o ulcera. Non è da escludere nemmeno l’eventualità di reflusso gastroesofageo, ovvero la risalita verso l’esofago dei succhi acidi dello stomaco.

8 – 9 – 10 – Dolore, senso di pesantezza e bruciore “nelle parti intime”

Dolori e disturbi alla “parti intime” sono sempre difficili da affrontare, soprattutto per il senso di disagio tutto maschile nel rivolgersi a uno Specialista o al proprio Medico.

In presenza di alcuni segnali è però decisamente meglio mettere da parte la riluttanza e consultare un andrologo, in particolare quando si avvertono:

  1. algie testicolari, ovvero dolori localizzati, che potrebbero indicare infiammazioni o infezioni, ma anche tumore del testicolo, il più frequente tumore solido nel maschio sotto i 40 anni;
  2. senso di peso ai testicoli, riduzione dei volumi testicolari e ingrossamento delle vene dello scroto possono far pensare alla presenza di varicocele, una dilatazione delle vene testicolari che può causare infertilità
  3. bruciori all’eiaculazione, arrossamento dei genitali esterni e comparsa di lesioni o condilomi sono talvolta un possibile sintomo di infezioni genitali o malattie sessualmente trasmissibili.

 

Ultimo aggiornamento 29/07/2016