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8 consigli per abbassare il colesterolo in eccesso

Colesterolo in eccesso che fare: quali consigli, pratiche e abitudini alimentari adottare e soprattutto, quando non basta tutto questo, come scegliere l’integratore giusto.

Dagli ultimi esami risulta che hai il colesterolo alto? Intanto devi sapere che sei in buona compagnia perché quasi il 40% degli italiani ha il tuo stesso problema, una delle prime cause di aumento del rischio cardiovascolare nella popolazione.

Quali sono allora le strategie più efficaci per abbassare i livelli in eccesso di questo grasso nel sangue? Cambiare dieta e stile di vita è il primo passo da compiere, ma a volte la “virtù” non basta, e diventa necessario ricorrere a trattamenti di supporto, con i quali oggi, grazie agli integratori di ultima generazione, è possibile raggiungere ottimi risultati.

1Conosci il “nemico”

Distingui il “buono” dal “cattivo”. Il colesterolo è un grasso indispensabile all’organismo, presente nei tessuti del nostro corpo, ma un suo eccesso nel sangue, specialmente del cosiddetto colesterolo cattivo (LDL), favorisce la formazione di placche sulle pareti dei vasi e fa aumentare il rischio di infarto e ictus. L’HDL (colesterolo buono) svolge al contrario un ruolo protettivo, funzionando da “spazzino” dell’LDL.

2L’alimentazione conta, ma…

Quello che mangi è importante, ma se nonostante un’alimentazione controllata e povera di grassi i valori di colesterolo LDL continuano a restare elevati, devi guardare altrove. In questi casi è probabilmente il tuo stesso organismo a produrne più del necessario. Sono infatti tre i meccanismi che contribuiscono all’aumento del colesterolo: oltre all’assorbimento del colesterolo proveniente dai cibi, hanno un ruolo fondamentale anche la sintesi endogena e l’ossidazione delle molecole LDL.

3L’integratore giusto

Pensa a un’integrazione mirata se i sacrifici a tavola non danno i loro frutti. Ma gli integratori non sono tutti uguali: meglio sceglierne uno di qualità e di provata efficacia e soprattutto di ultima generazione. Da poco sul mercato, ad esempio, è presente un rivoluzionario integratore in capsule molli che, grazie ai suoi componenti (fitosteroli, riso rosso e polifenoli dell’olivo), agisce su tutti e tre i meccanismi del colesterolo. È in grado allo stesso tempo di ridurre l’assorbimento del colesterolo fino al 40% e di inibirne la sintesi, aumentando del 20% le HDL e riducendo del 31% le LDL, intervenendo anche sui processi ossidativi.

4Per mangiare… usa le mani

Una dieta corretta ed equilibrata resta comunque il caposaldo della salute cardiovascolare e della lotta al colesterolo. Perciò cerca di mangiare sano e in quantità non eccessiva. Qual è la dimensione giusta di un piatto? Usa le mani come riferimento: una portata di carne o pesce dovrebbe poter stare su un palmo, mentre riso o pasta non dovrebbero superare la quantità teoricamente contenuta nelle mani a “coppa”.

5Grassi: pochi ma buoni

Una certa quantità di grassi va inserita nella dieta, ma probabilmente molto inferiore a quanto credi: 70/80 g al giorno sono di solito sufficienti. L’importante comunque è che siano principalmente grassi insaturi, come quelli dell’olio d’oliva, che sono in grado di alzare i livelli di HDL “buono” e di abbassare quelli di LDL “cattivo”. Da limitare invece per quanto possibile i famigerati grassi saturi, che svolgono l’azione opposta.

6Frutta e verdura: buone e nutrienti

Riempi il piatto di frutta e verdura. Almeno 5 porzioni al giorno permettono di tenere sotto controllo i valori di colesterolo LDL. I cibi vegetali, anche se leggeri, con il loro elevato contenuto di fibre “placano” l’appetito, e contribuiscono a ridurre il consumo di cibi grassi…insieme al tuo peso e alla pressione sanguigna. Infine forniscono in aggiunta un salutare apporto di sostanze antiossidanti.

7Leggi l’etichetta

Limita il consumo di prodotti industriali confezionati, come crackers, merendine, biscotti, ma anche gelati, budini, salse e sughi pronti: spesso contengono ingredienti poco salutari. Principalmente grassi idrogenati, grassi saturi e zuccheri in quantità eccessiva.
Impara a leggere con attenzione l’etichetta di quello che metti nel carrello al supermercato per scoprire cosa mangi veramente.

8Muoviti!

30 minuti di attività fisica al giorno sono sufficienti per tenere sotto controllo i livelli di grassi nocivi nel sangue: mantenere attivo il nostro metabolismo lo aiuta a “bruciarli” più velocemente. Non devi trasformarti in un atleta ma puoi fare movimento dovunque e in qualunque momento: ad esempio camminando invece di prendere l’auto o salendo le scale a piedi invece di prendere l’ascensore. Restare attivi significa anche mantenere il peso forma e aiutare il sistema cardio-circolatorio a funzionare meglio.