Home Cuore Ipercolesterolemia Una tazza di salute contro il colesterolo cattivo

Una tazza di salute contro il colesterolo cattivo

Sebbene dieta e stile di vita da soli non bastino per tenere sotto controllo i livelli del colesterolo cattivo nel sangue, e oggi siano a disposizione integratori sempre più efficaci e sicuri, che combattono su tre fronti il colesterolo – con l’avanzare dell’autunno e del freddo in particolare – una buona tisana bollente al carciofo può contribuire a gustarsi un momento di relax con un occhio particolare alle nostre arterie. Vediamo insieme i benefici di questa verdura particolarmente saporita.

Carciofo e tarassaco, alleati delle nostre arterie?

Il carciofo non è certo la pianta tra le più diffuse per questo tipo di preparazione, ma esercita azioni benefiche grazie al suo contenuto in sali minerali ed oligoelementi, che purifica, disintossica e previene l’aterosclerosi, contribuendo ad abbassare i livelli del colesterolo “cattivo” (LDL) nel sangue.
Questo ortaggio è considerato un efficace “spazzino” dell’organismo, in quanto stimola le funzioni renali, epatiche e intestinali. Il merito è principalmente di due sostanze in esso contenute: la cinarina e l’acido caffeico, che oltre a favorire l’eliminazione del colesterolo in eccesso attraverso l’aumento della secrezione e del deflusso biliare, inducono anche un calo della produzione “endogena”.

Va infatti ricordato che l’assorbimento intestinale del colesterolo introdotto con l’alimentazione è solo uno degli aspetti che portano a un innalzamento dei suoi valori nel sangue. La sua sintesi, principalmente da parte del fegato, e l’ossidazione delle LDL causata dai radicali liberi, sono due fattori altrettanto importanti, ma spesso sottovalutati.

La scelta vincente per combattere l’ipercolesterolemia è perciò costituita da un approccio integrato, che agisca contemporaneamente su tutti e tre i meccanismi. Le nuove strategie di supplementazione dietetica contro le alterazioni del colesterolo, seguono proprio questa strada, e oggi sono disponibili efficaci integratori alimentari, a base di estratti vegetali, che garantiscono i benefici di un triplice effetto combinato.

La radice del tarassaco, ad esempio è usata da centinaia di anni per le sue proprietà depurative e diuretiche, ma oggi sappiamo che i suoi componenti principali (fitosteroli, tarasserolo, inulina) stimolano la funzionalità biliare, epatica e renale, aiutando l’eliminazione delle scorie, trigliceridi e colesterolo inclusi.

Ingredienti e preparazione

  • 1 litro d’acqua.
  • 25 grammi di foglie essiccate di carciofo (o 50 g di foglie fresche)

oppure

  • 50 grammi di radice essiccata di tarassaco

Nel caso di carciofo e tarassaco, più che di tisana bisognerebbe parlare di decotto, ottenuto facendo bollire rispettivamente le foglie fresche o essiccate (facilmente reperibili in erboristeria), oppure le radici, per circa 10/15 minuti, lasciandole poi intiepidire in infusione prima di filtrare.
È consigliato consumarne 2/3 tazze al giorno.