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    Sterilità da fattore maschile

    Le statistiche dicono che si tratta di un fenomeno in aumento. È senz’altro vero che oggi ci sono più coppie sterili da fattore maschile rispetto a qualche decennio fa, ma non è chiaro se questo dato sia connesso a un aumento reale dei problemi o se sia soltanto più semplice individuare eventuali patologie grazie a strumenti diagnostici sempre più sofisticati.
    Un altro dato è relativo alla qualità del liquido seminale: negli ultimi 30 anni c’è stata una sensibile riduzione media del numero di spermatozoi presenti nell’eiaculato di una popolazione normale, ma questo dato non è necessariamente correlato a un aumento dei problemi di sterilità da fattore maschile.

    Le cause

    La causa principale della sterilità da fattore maschile consiste nell’alterazione del liquido seminale, ma questa è da considerare a sua volta il risultato finale di una problematica che va individuata per poter migliorare la quantità e la qualità degli spermatozoi.
    Ad esempio l’alterazione può essere determinata da fenomeni infiammatori, molto frequenti ma spesso difficili da identificare in assenza di sintomi. Oppure da alterazioni genetiche che portano alla non produzione di spermatozoi. O infine alla presenza di varicocele e di altri problemi da correggere chirurgicamente.

    Cosa fare?

    Per una diagnosi tempestiva l’esame principale rimane l’analisi del liquido seminale da effettuare in ambiente altamente specialistico, perché ancora oggi inevitabilmente viene eseguito personalmente da medici o biologi.
    Altra importante valutazione da effettuare è quella ormonale, per capire se ci sia un problema a livello testicolare. E infine le indagini che permettono di identificare malformazioni o problemi antecedenti.
    Dopo una diagnosi adeguata esistono molti farmaci a disposizione per migliorare la qualità del liquido seminale (antiinfiammatori per eliminare infiammazioni ai genitali, farmaci ormonali che stimolano la produzione di spermatozoi) ma in caso di problemi datati, ormai non più risolvibili, la via principale è quella di ricorrere alla PMA.
    Le tecniche oggi a disposizione sono sofisticate ed efficaci, come l’iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo direttamente nell’uovo, che permette di avere una gravidanza addirittura anche in totale assenza di spermatozoi nell’eiaculato.